La storia dell'uccellino:
Nessuno: "Quest'uccellino non sapeva ancora volare... durante l'inverno, in una notte fredda, ruzzola giù dal nido e finisce sul sentiero... poverino.. comincia a gridare.. "PIO PIO PIO!" come un matto.. e sta per morire di freddo!
Ma fortuna per lui, ecco che arriva una vacca, lo vede e pensa di scaldarlo, e così alza la coda... e... splash! Una margherita bella e fumante, grossa così! L'uccellino bello al caldo è tutto contento.. tira fuori il capino e rincomincia..
"PIPIO PIPIO! PIPIO PIPIO!" Più forte di prima. Ma un vecchi coyote lo sente e arriva di corsa.. allunga una zampa e lo tira fuori dalla cacca... lo pulisce ben benio e poi.. "AHM!" se lo ingoia in un solo boccone!
Il nonno diceva che la morale c'è.. ma che bisogna trovarsela da soli..."
Jack Beauregard: "...A proposito.. ho trovato la morale della storiella che raccontava tuo nonno.. sì quella dell'uccellino che la vacca aveva coperto di merda per farlo star caldo e poi fu tirato fuori e mangiato dal coyote.. è la morale dei tempi nuovi!
Non tutti quelli che ti buttano della merda addosso lo fanno per farti del male. Non tutti quelli che ti tirano fuori dalla merda lo fanno per farti del bene, ma soprattutto... quando sei nella merda fino al collo... STAI ZITTO!"
(Il mio nome è Nessuno)
3 commenti:
Geniale luciano.. la storiella è davvero geniale!
Per contro, quello che è preoccupante è che tu un sabato sera a mezzanotte e venticinque sia a casa a scrivere la storiella dell'uccellino (e magari a menare il tuo..).
ciaccio
ahah... I concorde!!!
Lucio il mena uccelli!
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