Diretto ai non votanti

Oggi e domani, come ci ha ricordato il fervente Lorro, si vota per la camera dei deputati e per il senato (purtroppo io non posso votare per quest'ultimo)...io non voglio fare appello di voto o propaganda politica, perchè tendo a tenere per me le opinioni su temi (come politica, fede, bellezza) di cui, credo, ognuno di noi possiede la "propria verità", ma un consiglio, e un rimprovero preventivo, a chi non vota, lo voglio fare. Non votare, è un diritto, su questo sono d'accordo, ma votare è anche un dovere sociale. Non votare significa rimettere la propria volontà nelle mani degli altri: lasciamo che siano gli altri a decidere chi ci guiderà nei, presumibili, prossimi 5 anni (non sono pochi: in 5 anni ne possono cambiare di cose, sia in bene che in male). Non votare penso sia un modo per esprimere il proprio dissenso verso la nostra classe politica, che bene o male che sia, è questa. Chi decide di non votare, come detto precedentemente, ne ha pienamente diritto, ma credo (e qui arriva il rimprovero preventivo) che non abbia il diritto di lamentarsi in seguito; in soldoni: "hai lasciato che siano gli altri a decidere per te, ora ti accontenti di quello che ti è stato passato". Per questi motivi credo che la parte preponderante del Voto sia il Dovere più che il Diritto. Visione, sbagliata o giusta che sia, è la mia personale visione della questione. Andate a votare perchè è un gesto importante: racchiude in un semplice atto tutte le conquiste che i nostri nonni, e nonne, hanno raggiunto, molto spesso a scapito della vita.
Omar